Nelle ventiquattro incisioni sono infatti riproposti i
personaggi protagonisti della Commedia dell’Arte, tema centrale anche della nostra tela. In
particolare nella nostra compare Pulcinella, maschera topica e fortemente caratteristica, certamente
tra le più note, mentre nel pendant è raffigurato Razullo, anch’egli presente nelle incisioni di Callot.
I due dipinti furono esposti, sempre come autografi dell’artista francese, nella mostra “De El Greco
a Tiepolo”, tenutasi nel Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires nel 1964 (come testimonia
anche un’etichetta applicata sul retro della cornice), quando erano già di proprietà di Juan Manuel
Acevedo Chevallier e successivamente della figlia, la contessa Deym von Stritez, Estela Acevedo
Anchorena. Rimasero in possesso degli eredi fino al 2016, quando le due tele tornarono sul mercato
antiquario e furono separate; anche il pendant del nostro è tutt’ora presente sul mercato, attualmente
nel catalogo di una rinomata galleria antiquaria newyorkese.